lunedì 13 giugno 2011

La ricompensa


E’ la prima volta che dormi

qui da me di mercoledì, ed è anche

una delle poche in cui ci sistemiamo

tutti e due sul lettone. So che non dovrei

farlo, ma mi rassicuro pensando che

non è un’abitudine, e che dopotutto

questi giorni sono stati un po’ duri, soprattutto

per me.

Non ci crederai, ma vederti non è stato

facile. Quanto sono stupide le guerre che

si fanno i grandi.

Ad ogni modo voglio godermi ogni

minuto di questa notte. Prima di addormentarci

ti sfoglio un libro per bambini, con un sacco di figure.

Parla di come sono fatte le cose dal di dentro, le

navi, i treni, le macchine, e ricordo quanto mi

incantavo anch’io da piccolo a guardare le stesse figure.

Pensa che sono tanto stanco che non so nemmeno

chi di noi due si addormenta per primo. Il mattino dopo

mi troverò a pensare, sorridendo, che già cominci ad

essere tu a mettermi a letto!

La notte vola. Tu non ti svegli mai, mentre io assaporo

ogni attimo di quei pochi momenti di dormiveglia in cui

mi lascio cullare dal tuo respiro o ti rimetto sotto le

coperte, perché mentre dormi giri il letto un po’

per ogni verso.

Facciamo una tirata unica fino alle sette e mezza, quando

cominci a rotolarti e ad allungare le gambine verso

di me. Stiamo una mezz’oretta ancora a letto, prima

che tu decida di aprire gli occhietti, farmi un sorriso e

dire “papà”, proprio quando la sveglia sta per

suonare.

1 commento:

eva.galliano ha detto...

e' bellissima....finalmente ti sei deciso ....sono mesi che aspetto di vederla o sulle tue note in fb o qui sul blog. un bacio. EVA