mercoledì 24 ottobre 2007

PER FAVORE, NON PRIMA DEL SECONDO CAFFE'

Si tratta di un progetto rimasto nel cassetto. Parla di 4 storie d'amore che si incrociano, qui a Genova. Ci vorrebbe un disegnatore con un tratto interessante, un po' diverso dal solito disney-manga che va per la maggiore. Un tratto adulto, da "graphic novel". Ma è merce rara. Ecco la sceneggiatura delle prime due pagine.


TAVOLA 1


1/ (Genova, oggi. Vignetta grande. Panoramica leggermente dall’alto, in una sera di inverno, del centro storico. Al centro via Luccoli.)
DIDA: Giuro, non è andata come immaginate.
DIDA: Voglio dire, non sono una di quelle che si infilano in certe storie.
DIDA: E’ successo, ecco tutto…

2/ (Striscia seguente. Lunga. Zoom in avanti su via Luccoli. Caterina, in C.M., cammina tra la folla.)
DIDA: Io ci credo, sapete, al destino. E non è che si può andargli contro.
DIDA: Vi ricordate chi ha vinto l’ultimo Grande Fratello? L’avreste mai detto?.. Neanch’io. Ma è inutile chiedersi il perché e il percome. Era destino che vincesse lui. Punto.

TAVOLA 2


1/ (Zoom in avanti su Caterina, a metà tra il busto e il P.A. Caterina è molto elegante.)
DIDA: Beh, io credo che sia stato proprio il destino a farci ritrovare. Insomma, non è facile incontrarsi nei vicoli!... Quel giorno, come tutti i giovedì, ero lì per la mia oretta di shopping in santa pace…

2/ (Siamo dentro una vetrina di un negozio di scarpe. Dal livello del terreno, in P.P.P. un paio di scarpe da donna molto eleganti, bianche. In 2° P, in strada, Caterina si volta verso le scarpe.)
DIDA: Non so voi, ma io adoro andare nel centro storico. Basta non avere fretta e si trovano sempre un sacco di cose carine e a buon prezzo.

3/ (Esterno. Di profilo, F.I. Caterina entra in un negozio di scarpe molto elegante.)
DIDA: Ma non è come dice mia madre, che sono una spendacciona e ho le mani bucate…

4/ (Interno del negozio. In P.P. una commessa sta porgendo due pacchi a Caterina. Caterina sta firmando sul bancone lo scontrino.)
DIDA: Io odio buttare via i soldi, giuro, e mi concedo solo cose utili.
Commessa- Cosa le dicevo? La borsetta di Louis Vitton bianca sta d’incanto con queste scarpine!...
Caterina- Sì, in effetti con le mie vecchie color panna avrei fatto ridere tutti!...

5/ (Tre quarti di spalle, Caterina esce da un negozio di gioielli che si trova in un vicolo affollato con due borse di carta griffate.)
DIDA: Già che ero lì ne avevo approfittato per comprarmi quella sciarpina che mi piaceva tanto, e una camicetta di raso…
DIDA: Lo so, magari gli orecchini avrei potuto anche evitarli, ma erano settimane che li desideravo, ed ero stata proprio in gamba a resistere tutto quel tempo!...

6/ (Di spalle, busto. Caterina vede Carlo nel riflesso di una vetrina.)
DIDA: Beh, insomma, è stato quel giorno che l’ho rivisto.
V.f.c.- Caterina?...

1 commento:

Fabio D'Auria ha detto...

Dai un occhio ad Andrea Gadaldi...
Magari ti piace... ;)

http://andreagadaldi.blogspot.com